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Corpi e nuove forme di religiosità

PROGETTO DI RICERCA NSF, UNIVERSITÀ DI FRIBURGO IN COLLABORAZIONE CON CIC :

Équipe di ricerca: Prof. Dr. Oliver Krüger, Dr. Manéli Farahmand, Maxime Papaux M.A

A partire dagli anni ’60, i sociologi hanno osservato cambiamenti fondamentali nelle forme sociali della religione, che caratterizzano in particolare il panorama religioso europeo. In Europa occidentale e in Nord America, un numero crescente di individui si dichiara “spirituale” o si identifica come “più spirituale che religioso”, in sostituzione o in opposizione alla nozione tradizionale di religione. C’è uno sviluppo parallelo e dinamico di queste nuove spiritualità in relazione alla religione, anche se nessuno dei due poli è visto come meramente statico.

Invece di vedere queste tendenze come opposte, identifichiamo caratteristiche comuni che riflettono tendenze generali nelle società europee. Sosteniamo che una prospettiva sul corpo sia cruciale e profondamente promettente per comprendere l’attuale panorama religioso. Piuttosto che una prospettiva macro sulle istituzioni sociali, ci concentreremo sulla microscala delle (inter)azioni corporee nei movimenti spirituali e nelle congregazioni cristiane tradizionali.

Il progetto di post-dottorato di Manéli Farahmand mira ad analizzare le interazioni tra le nuove spiritualità e le pratiche basate sul movimento corporeo in Svizzera, come la pratica dell’open floor movement, la contact improvisation, la danza biodinamica, la danza estatica, la biodanza o la danza dei Cinque Ritmi. La sua ricerca si concentra su queste pratiche che chiedono un “ritorno del corpo” come risposta, tra l’altro, alla crescente digitalizzazione dei luoghi di socialità. La sua ipotesi è che all’interno del più vasto milieu olistico svizzero si possa osservare una significativa tendenza controculturale, che propone una riscoperta del corpo e delle esperienze sensoriali come portatori di nuovi significati sociali, in particolare in termini di genere.

Nella sua ricerca di dottorato, Maxime Papaux analizza il rapporto tra suono/musica, corpo e spiritualità nel pensiero New Age. La sua ricerca si concentra sulla rinascita della musica new age e ambient a partire dalla metà degli anni 2010 (streaming, riedizioni e nuove produzioni all’interno della scena alternativa) – con una particolare effervescenza durante la pandemia di covid nel 2020. Particolare attenzione è rivolta alle teorie, alle credenze e alle pratiche relative all’influenza del suono sul corpo e sulla mente, in particolare attraverso le nozioni di vibrazione e frequenza. Per comprendere meglio i discorsi e le pratiche contemporanee, la mia indagine risalirà alle teorie musicali esoteriche del XIX-XX secolo. Studierà poi sia la musica new age come genere musicale apparso intorno al 1960, sia le terapie olistiche basate sul suono.

Nel suo studio Religion PowerPoint, Oliver Krüger analizza la transizione mediatica nelle funzioni religiose cristiane, caratterizzata dal passaggio dai libri di canto stampati fisicamente alla proiezione del loro contenuto su uno schermo. Negli ultimi dieci anni, PowerPoint è diventato il mezzo di comunicazione preferito nel culto di diverse comunità in Svizzera. PowerPoint viene utilizzato non solo per guidare il canto (stile karaoke), ma anche per accogliere i visitatori, dare istruzioni e fornire informazioni visive durante la preghiera.

Questa transizione mediatica libera le mani dei fedeli e offre loro maggiori opportunità di espressione fisica: possono alzare le braccia, applaudire, toccare i loro compagni, ballare – mantenendo l’attenzione congiunta sul coro/palcoscenico. Mentre la Riforma del XVI secolo cercava di disciplinare i fedeli facendoli sedere sui banchi, oggi questa tecnologia Beamer viene utilizzata per accendere il fervore durante il culto e incoraggiare l’interazione corporea. Possiamo persino ipotizzare che i cambiamenti nelle relazioni di genere possano essere osservati in una “comunità in movimento”.

Tutti i progetti si basano su metodi etnografici (interviste, osservazioni dirette, etnofotografie, ecc.) e tengono conto degli impulsi della nuova antropologia fenomenologica, nonché delle teorie sulla materialità e l’estetica religiosa.

Sito web: https://ritual-embodiment.ch/fr/home-f/