MISURE EDUCATIVE PIUTTOSTO CHE REPRESSIVE
Negli anni ’90, in seguito a numerose controversie riguardanti Scientology e soprattutto dopo la tragedia dell’Ordine del Tempio Solare (1994, 1995 e 1997), i Paesi europei e il Consiglio d’Europa hanno cercato di definire una “politica delle sette”.In Svizzera vengono pubblicati diversi rapporti di esperti.Tutti raccomandano di adottare un approccio educativo piuttosto che misure repressive.Le discussioni politiche nella Svizzera romanda hanno portato, alla fine del 2001, alla creazione del Centro intercantonale di informazione sulle credenze, che sarà finanziato dai Cantoni di Ginevra, Vaud, Vallese e Ticino e la cui missione sarà l’informazione e la prevenzione.Nei suoi 18 anni di esistenza, il centro ha risposto a più di 7’000 richieste, ha documentato 1’200 gruppi religiosi e creato 200 dossier tematici.
CAMBIAMENTO DEL PAESAGGIO RELIGIOSO
Oggi, il contesto religioso e politico non è più lo stesso, le esigenze sono cambiate rispetto a quelle che hanno portato alla nascita del CIC negli anni ’90.Sebbene la preoccupazione nei confronti delle “aberrazioni settaria” sia ancora palpabile a livello sociale e politico, il CIC 2.0 mira ora a rispondere alle nuove questioni sollevate dalla diversità in Svizzera.Opera come un centro di competenze che risponde alle difficoltà della coesione sociale e della convivenza.