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Colloqui personalizzati

GARANZIA DI ANONIMATO

Fin dalla sua creazione, nel 2002, il CIC si è dotato di uno sportello pubblico destinato a un vasto pubblico. In questo contesto, il CIC offre colloqui personalizzati a persone che desiderano ottenere consigli e informazioni sui movimenti religiosi e parlare di situazioni problematiche. Queste interviste sono strettamente confidenziali e le informazioni raccolte non vengono trasmesse a terzi senza autorizzazione. I dati di fatto vengono verificati e resi anonimi.

CHI?
Le persone che consultano il CIC nell’ambito di questo servizio sono genitori, coniugi o parenti di una persona che ha aderito a un gruppo religioso o spirituale e che esprimono preoccupazioni al riguardo. In questo caso, il CIC offre ascolto e strumenti per gestire una situazione che suscita preoccupazioni o timori. Il CIC offre anche informazioni multidisciplinari sul gruppo in questione e sottolinea l’importanza di mantenere il legame.

Le informazioni offerte provengono dalla letteratura scientifica, eventualmente dalle autorità cantonali o dai tribunali (cantonali o federali), dal monitoraggio dei media e da altri centri di informazione che collaborano con il CIC (Belgio, Canada e Inghilterra). In caso di controversie legali, questi fascicoli ne fanno anche menzione. Inoltre, viene menzionata l’esistenza o meno di testimonianze, ovviamente rese anonime per garantirne la riservatezza.

Il secondo caso è quello di persone che hanno “lasciato i movimenti religiosi” e che si rivolgono alla CPI per contribuire, attraverso la loro testimonianza, alla prevenzione di situazioni di abuso o per trovare risorse per gestire la situazione in questione. La CIC offre loro ascolto e risorse e raccoglie queste testimonianze.

LO STRUMENTO DELLA TESTIMONIANZA
Una volta trascritte, queste testimonianze sono risorse importanti che consentono alle persone di condividere facilmente la propria storia, ad esempio con il proprio avvocato o con altre istituzioni specializzate, in particolare quelle legali, senza doverla ripetere più volte, alleviando così la potenziale fonte di stress che queste procedure possono causare alle persone.

RETI
Il CIC lavora in rete nell’ambito di questo servizio. A seconda dei casi, le persone vengono indirizzate a istituzioni specializzate, come i Centri LAVI (Vaud, Ginevra, Vallese, Ticino), i servizi di protezione dei minori, la polizia cantonale e i servizi medici, i centri di aiuto e informazione per le famiglie, il pool di psicoterapeuti partner formati in traumatologia, i centri di consulenza legale, gli avvocati specializzati e i mediatori.

STATISTICHE
Le richieste presentate alla CIC in relazione a situazioni problematiche rientrano nella categoria statistica delle “preoccupazioni”. Tali preoccupazioni provengono generalmente da singoli individui e rappresentano in media il 20% delle richieste.

CONTATTO
Se siete preoccupati per una persona cara, o se avete dubbi su un gruppo religioso o una terapia spirituale, il CIC risponderà alla vostra situazione specifica. Nel campo delle credenze, ogni situazione è diversa e richiede risposte specifiche. Ogni situazione è diversa, non possiamo generalizzare!

Se desiderate incontrare il personale del CIC, non esitate a contattarci per telefono allo 022 735 47 50 o per email: info@cic-info.ch