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Raccomandazioni e risorse in caso di derive

Raccomandazioni

Come parte di un approccio di prevenzione, il CIC propone delle raccomandazioni generali.

Raccomandazioni ai membri e futuri membri di gruppi religiosi o spirituali.

Raccomandazioni per coloro che sono preoccupati per il coinvolgimento religioso o spirituale di una persona cara.

Raccomandazioni ai gruppi religiosi o spirituali.

Il CIC ha identificato diversi tipi di situazioni:

  1. Situazioni perseguibili per la legge: ad esempio, pratica illegale della medicina, abusi sessuali, maltrattamenti, truffe. Fortunatamente, questo tipo di aberrazione è raro in Svizzera.
  2. Situazioni problematiche ma non illegali: per esempio, mancanza di trasparenza, statuti mal applicati, conflitti mal gestiti, rifiuto della diversità religiosa, isolamento del gruppo, ecc. Queste disfunzioni istituzionali sono meno gravi degli abusi criminali, ma più frequenti.
  3. Situazioni che sono inquietanti per le persone al di fuori del movimento religioso, ma “normali” per i praticanti: per esempio riti di iniziazione, digiuni, investimenti religiosi, indossare segni religiosi, adottare una dieta, ecc. Queste situazioni di incomprensione o malinteso reciproco, spesso fonte di controversie, sono frequenti in una società secolarizzata e multiculturale.

Incontri / fornire una testimonianza

Se siete preoccupati per l’impegno religioso o spirituale di una persona cara o per un gruppo o pratica spirituale o religiosa, il CIC vi invita a contattarci per un colloquio personale. Il CIC risponderà alle vostre domande e, se lo desiderate, raccoglierà testimonianze, garantendo la massima riservatezza e anonimato.


Ogni situazione richiede una risposta diversa.

Come strumento di prevenzione, la CPI utilizza gli indicatori raccolti e commentati dagli avvocati di Ginevra in un libro scritto da François Bellanger intitolato Vos droits face aux dérives sectaires (Genève, 2001). Questo libro è disponibile presso il Centro di Documentazione del CIC.